Gennaio 2016
30 GEN 16 VIOLAZIONI AZERE Nella settimana dal 24 al 30 gennaio sono stati registrate violazioni azere dell’accordo di cessate-il-fuoco con oltre 3500 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Sventato anche nella notte di martedì un tentativo di infiltrazione di soldati nemici in territorio armeno. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh.
30 GEN 16 ALIYEV ATTACCA IL GRUPPO DI MINSK Scottato dalla recente votazione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, in un suo discorso il presidente dell’Azerbaigian ha duramente attaccato il Gruppo di Minsk dell’Osce e ha denunciato l’islamofobia come causa della sconfitta.
28 GEN 16 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SAHAKYAN ALL’ARMENIA NELLA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE Il presidente della repubblica ha inviato al collega armeno Sargsyan un messaggio di felicitazioni in occasione della Giornata delle Forze Armate celebrata in Armenia. «Il glorioso esercito armeno gloriosa è il frutto dell’indipendenza, l’orgoglio di tutta la nazione armena, che ama e nutre come suo figlio. I suoi valorosi soldati, seguendo l’esempio dei loro antenati, devotamente adempiono al sacro dovere di difendere la Patria», si legge tra l’altro nel testo.
26 GEN 16 L’USO DI SARSANG RIMANE UN DIRITTO DEL POPOLO DEL KARABAKH Riguardo alla mozione votata dalla PACE su Sarsang, il ministero della difesa del Nagorno Karabkh ha rilasciato una dichiarazione nella quale si sottolinea come l’uso della riserva idrica, collocata nel territorio dello Stato, rimane un diritto sovrano del popolo del Karabakh che non potrà essere violato da alcuna risoluzione.
26 GEN 16 L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE RIGETTA IL RAPPORTO WALTER L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha rigettato nella sessione del 26 gennaio la risoluzione azera basata sul discusso rapporto dell’anglo turco Robert Walter. Il documento, intitolato provocatoriamente “Escalation della violenza in Nagorno Karabakh e negli altri territori dell’Azerbaigian” aveva suscitato la ferma opposizione di molte forze politiche, armene e non, in quanto faziosa espressione del solo punto di vista azero sul contenzioso. Con 70 voti contro 66 (e 45 astenuti) il testo della risoluzione non è stato approvato. Sull’altra risoluzione riguardante l’utilizzo della riserva idrica di Sarsang, l’Assemblea ha invece espresso voto favorevole (98 a 71 con 40 astenuti).
26 GEN 16 SVENTATO TENTATIVO DI INFILTRAZIONE AZERA L’Esercito di difesa del NK ha respinto un nuovo tentativo azero di infiltrazione condotto lungo la linea di contatto verso le ore 4,30 di questa notte. Al termine di uno scambio di colpi.
25 GEN 16 NUOVO PRESIDENTE ASSEMBLEA CONSIGLIO D’EUROPA Lo spagnolo Pedro Agramunt, noto per la sue posizioni filo azere, è stato eletto Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, da oggi riunita fino al 29 gennaio nella sua sessione invernale 2016. Vice presidente è stata nominata la deputata armena Hermine Naghdalyan.
23 GEN 16 VIOLAZIONI AZERE Nella settimana dal 17 al 23 gennaio sono stati registrate violazioni azere dell’accordo di cessate-il-fuoco con oltre 3200 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh.
22 GEN 16 FERMO MONITO DEL GRUPPO DI MINSK ALL’OSCE A poche ore dalla votazione alla PACE è arrivato forte il richiamo del Gruppo di Minsk dell’Osce che con un comunicato stampa ha inteso ricordare che nella difficile trattativa negoziale non devono subentrare “interferenze” di sorta. «Siamo consapevoli che l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) può prendere in considerazione le risoluzioni sul conflitto in un prossimo futuro – si legge nel comunicato – e ricordiamo alla PACE, e alle altre organizzazioni regionali e internazionali, che il Gruppo di Minsk resta l’unico formato accettato per i negoziati. Apprezziamo l’interesse manifestato al riguardo dai membri PACE, ma chiediamo che non vengano intrapresi passi che potrebbero minare il mandato del gruppo di Minsk dalla Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa o complicare negoziati in corso».
21 GEN 16 L’ASSEMBLEA NAZIONALE SOTTOSCRIVE DOCUMENTO CONGIUNTO Tutti i gruppi parlamentari dell’Assemblea Nazionale dell’Artsakh (Madrepatria, ARF, Partito Democratico, Movimento 88 e Rinascita) hanno sottoscritto un documento congiunto nel quale sottolineano come il voto favorevole alle risoluzioni anti armene in discussione all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa possa rappresentare una sorta di carta bianca a favore del regime azero per scatenare una nuova guerra nel Caucaso. «Il Karabakh è sempre stato disposto a collaborare con le strutture internazionali; tuttavia, riteniamo inaccettabili [questi] rapporti carichi di pregiudizi e tendenziosi e il linguaggio che li caratterizza. E ‘ovvio che, in violazione delle norme e dei principi della PACE, le relazioni di cui sopra e i progetti di risoluzione riflettono esclusivamente il punto di vista di una parte in conflitto, nella fattispecie l’Azerbaigian, e ignorano le proposte della parte armena, nonché la posizione dei copresidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE, l’unica struttura di mediazione internazionale incaricata di affrontare il conflitto tra l’Azerbaigian e il Karabakh. Sullo sfondo delle crescenti tensioni lungo la linea di contatto tra le forze armate di Azerbaigian e Karabakh, l’adozione di risoluzioni a sostegno della posizione bellicosa dell’Azerbaigian consentirà alle autorità di Baku di ignorare continuamente le proposte formulate dai copresidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE finalizzate a ridurre la tensione e possono anche essere interpretate come carta bianca per risolvere il conflitto attraverso l’uso della forza. Ogni azione predisposta, che non è stato discusso e concordata in anticipo con i mediatori internazionali di mandato, potrebbe sconvolgere l’equilibrio fragile e portare a scatenare una guerra su vasta scala. In considerazione della suddetta e considerando il Consiglio d’Europa una organizzazione leader nella tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché a promuovere i principi dello stato di diritto e della legalità, noi, membri dell’Assemblea Nazionale del Nagorno Karabakh in rappresentanza di tutte le fazioni parlamentari, invitiamo i nostri illustri colleghi nell’Assemblea Parlamentare a rispettare gli obiettivi e le missioni del Consiglio d’Europa e ad astenersi dall’adottare documenti che mettono in pericolo la stabilità e la pace nella regione».
20 GEN 16 BILANCIO DI CADUTI 2015 Secondo quanto riportato dall’addetto stampa del ministero della Difesa dell’Armenia, Artsrun Hovhannisyan, le forze armene (Armenia e Nagorno Karabakh) hanno registrato 57 decessi nel corso del 2015. 38 di questi sono stati causati da colpi nemici, i restanti da cause varie (incidenti, malattia, suicidi, inosservanza di obblighi di servizio).
18 GEN 16 SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO LUNGO LA LINEA DI CONTATTO Le forze di sicurezza armene mantengono il controllo di tutta la linea di contatto e nonostante ripetute violazioni azere anche nel corso del fine settimana (circa 900 colpi sparati) non sono registrate particolari criticità. Lo rende noto il ministero della Difesa di Stepanakert.
16 GEN 16 VIOLAZIONI AZERE Nella settimana dal 10 al 16 gennaio sono stati registrate violazioni azere dell’accordo di cessate-il-fuoco con oltre 3000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Ne dà notizia il ministero della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh.
15 GEN 16 RIUNITO IL CONSIGLIO DELLA DIFESA Il Consiglio della difesa della repubblica si è riunito oggi alla presenza delle massime autorità e del ministro della Difesa dell’Armenia Seyran Ohanyan.
14 GEN 16 RESPINTO TENTATIVO DI SABOTAGGIO AZERO L’Esercito di difesa del NK ha respinto un tentativo di sabotaggio azero condotto lungo la linea di contatto verso le ore 21,20. Al termine di uno scambio di colpi, l’incursione è stata sventata e gli assalitori hanno lasciato almeno due caduti sul campo; nessun ferito viene riportato fra le linee armene. Fonti azere hanno tuttavia smentito l’accaduto.
14 GEN 16 MONITORAGGIO OSCE Funzionari dell’Osce hanno effettuato oggi un monitoraggio lungo la linea di demarcazione fra Nagorno Karabakh e Azerbaigian nel settore nord orientale, in direzione Talish (Martakert).Non sono state rilevate violazioni del cessate-il-fuoco.
13 GEN 16 INTENSA ATTIVITA’ AZERA Nella notte è stata rilevata un’intensa attività azera lungo la linea di contatto con oltre 450 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene che hanno provveduto a fornire adeguata risposta. Ne dà notizia il ministero della Difesa.
12 GEN 16 COLLOQUI INGLESI PER WARLICK Il co-presidente Usa del gruppo di Minsk, James Warlick, ha avuto a Londra incontri al Foreign Office aventi per oggetto la situazione nel Nagorno Karabakh.
9 GEN 16 COLPITO SOLDATO ARMENO DA CECCHINO AZERO La relativa calma della prima settimana dell’anno è stata interrotta dalla notizia della morte di un soldato armeno colpito da un cecchino azero in un punto imprecisato del settore orientale di demarcazione. Vittima della grave violazione del cessate il fuoco occorsa intorno alle 21,30, il ventenne Aramayis Voskanyan. Ne dà notizia il ministero della difesa che preannuncia “risposte adeguate”.
8 GEN 16 RELATIVA CALMA SULLA LINEA DI CONTATTO La prima settimana dell’anno registra una relativa calma sulla linea di contatto. Dal primo al 7 gennaio sono state registrate solo poche decine di violazioni azere con circa 4500 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Le avverse condizioni climatiche hanno indubbiamente inciso limitando le azioni nemiche.
4 GEN 16 COMMISSIONE STERI SENATO USA DISCUTE DEL NK Il copresidente USA del Gruppo di Minsk è intervenuto nel corso di un’audizione a porte chiuse tenutasi alla Commissione AA.EE. del Senato statunitense. Specificatamente il presidente della Commissione, Ed Royce,si è indirizzato al presidente Obama affinché si attivi per il raggiungimento di una soluzione pacifica del contenzioso. Allo stesso tempo ha biasimato il ricorso alle armi pesanti da parte delle forze azere. Altri esponenti della Commissione hanno invitato il governo a non chiudere gli occhi di fronte alle aggressioni azere. L’Anca (organizzazione nord americana armena) ha salutato con soddisfazione il lavoro della Commissione.
2 GEN 16 COPIOSE NEVICATE IN TUTTO LO STATO Anche la repubblica del NK è stata interessata da abbondanti precipitazioni nevose che hanno colpito tutta l’area caucasica e anatolica. Il presidente Sahakyan ha tenuto nella giornata odierna una riunione operativa per affrontare le criticità soprattutto nel settore trasporti e viabilità.
1 GEN 16 MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, BAKO SAHAKYAN Il presidente della repubblica, Bako Sahakyan, ha rivolto al popolo dell’Artsakh il tradizionale messaggio di fine anno, qui riprodotto in traduzione non ufficiale.
Caro popolo di Artsakh,
è giunto il momento di dire addio all’anno del 2015. Ogni anno che passa lascia la sua traccia indelebile nella storia e nella nostra vita, toglie una parte di essa, lasciando il posto a nuovi successi, nuove realizzazioni e a azioni. Con questa grande speranza e attesa, diamo il benvenuto al nuovo anno, il 2016, che, grazie ai nostri sforzi congiunti, deve essere più efficiente e prospero per il nostro paese, per la nazione e per ogni famiglia in Artsakh. Questi sono i nostri desideri e le nostre aspirazioni. Tuttavia, viviamo in condizioni geopolitiche piene di difficoltà e di sfide che riguardano naturalmente sia la nostra regione che il Paese. Dobbiamo consolidare i nostri sforzi, di pari passo con le nostre sorelle e fratelli dell’Armenia e della diaspora, per fare del nostro meglio verso la risoluzione dei problemi che abbiamo di fronte, sviluppare l’economia e registrare progressi in vari settori. Tra i compiti da risolvere, le questioni di sicurezza nazionale e dello Stato, così come la capacità di battaglia, sono di particolare importanza. Rafforzare e aumentare il livello capacità di lotta dell’Esercito di Difesa in maniera continuativa è stato tra i principali indirizzi strategici e sarà sempre al centro dell’attenzione dello Stato. Grazie all’ardimento e al coraggio dei nostri eroici militari dell’Esercito, tutte le attività di provocazione del nemico sono stati contrastate, e l’avversario, subendo grandi perdite, è stato ricacciato alle sue posizioni iniziali. Purtroppo, difendendo la patria, alcuni dei nostri figli coraggiosi perirono. I loro nomi sono stati scolpiti in oro nelle cronache della Repubblica di Artsakh e della Nazione Armena.
Cari amici,
a breve ci accingiamo a vedere il nuovo anno intorno ai tavoli di festa. Vorrei innanzitutto congratularmi con coloro che ora sono in trincea per salvaguardare la nostra pace e la sicurezza. Vorrei congratularmi con tutto il personale dell’Esercito di Difesa. Onore e gloria ai nostri soldati! Io trasmetto i miei saluti alle famiglie dei combattenti per la libertà e dei militari che sono caduti. I nostri amici martiri sono sempre con noi; si levano in piedi al nostro fianco, sentiamo la loro presenza nelle nostre azioni e nei ricordi. Vado avanti per congratularmi con i nostri connazionali in Artsakh, Armenia e nella diaspora, augurando a tutti loro la pace, buona salute, prosperità e fede incrollabile nel futuro luminoso del nostro paese. Lasciate che il prossimo anno, che è quello nel quale celebreremo il 25 ° anniversario dell’indipendenza della Repubblica di Artsakh, sia pieno di nuovi successi e risultati, sia un anno per migliorare gli standard di vita della popolazione e il progresso socio-economico. E lasciate che prevalga questo clima di festa nelle vostre case tutto l’anno, portando gioia, la felicità e tutto il meglio!
Felice anno nuovo e buon Natale!
Stepanakert, 31 dicembre 2015.