Quando Aznavour visitò l’Artsakh
Cordoglio anche in Artsakh per la morte del grande cantante. E ancora oggi si ricorda la sua visita del 2009
«Il mio sogno è diventato realtà»
Queste furono le prime parole del grande cantante franco armeno allorché giunse nel 2009 in Artsakh. Era il 17 maggio del 2009 e Aznavour raggiunse Stepanakert nell’ambito del suo programma “Per te, Armenia”.
Fu una visita breve quanto intensa. Tagliò il nastro inaugurale della Casa della cultura proprio a lui intitolata; il presidente della repubblica Sahakyan gli conferì l’onorificenza dell’Ordine di san Gregorio Illuminatore per i suoi “servizi eccezionali e contributi al popolo armeno”.
In serata piazza della Rinascita ospitò un concerto al quale presero parte anche la sorella Aida e la figlia Seda: in quell’occasione, tuttavia, il cantante per problemi di salute non poté esibirsi ma ciò nonostante fu accolto calorosamente dalle migliaia di persone che si assiepavano nella piazza.
Il giorno dopo si recò in visita al monastero di Gandzasar.
Una visita breve ma intensa che rimarrà nei cuori di tutti gli armeni dell’Artsakh che oggi piangono commossi la sua scomparsa.