La Camera dei Rappresentanti dello stato della Georgia ha ufficialmente riconosciuto la repubblica del Nagorno Karabakh, votando la mozione HR 1580 che riconosce l’indipendenza della repubblica

La Camera dei Rappresentanti dello stato americano della Georgia ha ufficialmente riconosciuto in data  3 marzo 2016 la repubblica del Nagorno Karabakh, votando oggi la mozione HR 1580 che riconosce l’indipendenza della repubblica. La risoluzione osserva che «la Repubblica del Nagorno Karabakh ha una lunga e complessa storia appartenente a un luogo caro nella storia e nella cultura del popolo armeno». La risoluzione prende atto del fatto che il Karabakh Nagorno dichiarò la sua indipendenza il 10 dicembre 1991 dopo una lunga lotta che per certi versi continua fino ad oggi e che la persistente domanda di autodeterminazione è stata fonte di ispirazione per i popoli di molte nazionalità nella regione, diventando uno dei catalizzatori nel processo di dissoluzione dell’ex Unione Sovietica.

Il documento sottolinea che attraverso il corso degli ultimi due decenni, il popolo del Nagorno Karabakh ha dimostrato tenacia e perseveranza di fronte alla guerra, ai massacri, alle privazioni economiche, e ad altri disagi enormi; inoltre la risoluzione evidenzia il processo democratico dello Stato dove si sono tenute libere elezioni e referendum che sono stati dichiarai e come modello per la Regione. «Gli osservatori internazionali, tra cui gli Stati Uniti, hanno valutato le elezioni parlamentari del 3 maggio 2015 nella Repubblica del Nagorno-Karabakh come libere e trasparenti», si legge nel documento.

Pertanto, i membri della Camera dei rappresentanti onorano la Repubblica del Nagorno Karabakh e i suoi cittadini; ne riconoscono il sacrificio, la dedizione, e la capacità di risoluzione dimostrata dal popolo della Repubblica di fronte alle avversità estreme; estendono i migliori auguri per la pace, la prosperità e il successo continuo; e incoraggiano la comunità internazionale a dare un giusto riconoscimento alla repubblica del Nagorno Karabakh come una democrazia libera, indipendente e sovrana.

Viva soddisfazione per la risoluzione è stata espressa dal governo di Stepanakert e dalla comunità armena della Diaspora.

In data 8 marzo il Senato del Kentucky ha viceversa respinto una risoluzione pro azera così come in precedenza fatto anche dalle Assemblee di Idaho e New Hampshire.