Agosto 2016
(26 ago 16) INCONTRO CON GLI ABITANTI DI TALISH – Il presidente ha avuto oggi, ad Alashan (Martakert) un incontro con alcuni abitanti di Talish, villaggio che fu duramente colpito dall’aggressione azera di inizio aprile. E’ stato fatto il punto della situazione e dei progetti legati al reinsediamento della popolazione. Sahakyan era accompagnato dal Primo Ministro Haroutyunyan.
(25 ago 16) IL PARLAMENTO VOTA UN’AMNISTIA – All’unanimità dei presenti l’Assemblea Nazionale, in seduta speciale, ha votato per un provvedimento di amnistia in occasione del venticinquesimo anniversario dell’indipendenza del Nagorno Karabakh.
(22 ago 16) SAHAKYAN INCONTRA IL MINISTRO DELLA DIFESA DELL’ARMENIA – Il presidente della repubblica ha incontrato oggi a Stepanakert Seyran Ohanyan, ministro della Difesa dell’Armenia. Al centro del colloquio la cooperazione tra i due Stati armeni in ambito militare. All’incontro erano presenti anche il Primo Ministro Haroutyunyan, il ministro della Difesa del Nagorno Karabakh (Mnatsakanyan) e il responsabile del Dipartimento logistica del ministero della Difesa dell’Armenia (Hakobyan) in passato già ministro della Difesa della repubblica del Nagorno Karabakh. Nel corso della giornata le autorità hanno altresì compiuto una visita ad alcune postazioni di difesa del settore sud orientale.
(22 ago 16) VIOLAZIONI AZERE NEL FINE SETTIMANA – Nel corso del fine settimana sono state registrare 55 violazioni azere del cessate-il-fuoco con oltre 750 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene. Si segnalano una sessantina di colpi sparati con mitragliatrici a grande calibro.
(17 AGO 16) IL MINISTRO DELLA DIFESA VISITA POSTAZIONI MILITARI – Il ministro della Difesa, nonché comandante dell’esercito di difesa del Karabakh, Levon Mnatsakayan, ha visitato oggi alcune postazioni militari nel settore occidentale.
(16 ago 16) LA MEDAGLIA D’ORO ARMENA DI RIO DEDICA LA SUA VITTORIA A UN EROE DEL KARABAKH – Artur Aleksanyan ha conquisto a Rio 2016 la medaglia d’oro nella lotta greco romana e ha voluto dedicare la sua vittoria a Robert Abajyan, soldato caduto nella difesa del Nagorno Karabakh durante la guerra dei quattro giorni dello scorso aprile. Lo ha fatto mostrando sotto la tuta, al momento della premiazione, una t-shirt con impresso il volto del giovane eroe armeno.
(15 ago 16) SAHAKYAN: SONO NECESSARIE CONCESSIONI RAGIONEVOLI, GIUSTE ED EQUIVALENTI – In un’intervista rilasciata a un e–magazine edito dall’Assemblea Nazionale francese il presidente Sahakyan ha affermato una nuova fase avrà inizio nella risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh, se l’Azerbaigian mostrerà rispetto per l’accordo di cessate il fuoco firmato nel 1994 e il Nagorno-Karabakh tornerà al tavolo dei negoziati. Secondo Sahakyan, l’Azerbaigian deve essere in grado di abbandonare la sua politica xenofoba contro il Karabakh e il popolo armeno la cui conseguenza è stata la guerra dei quattro giorni ad aprile. Rispondendo alla domanda su possibili compromessi negoziali, Sahakyan ha detto che la risoluzione di qualsiasi conflitto, specialmente uno così complesso come quello del Karabakh, è possibile solo sulla base di concessioni reciproche. «Sono necessarie concessioni ragionevoli, giuste ed equivalenti» ha osservato Sahakyan, aggiungendo che «siamo pronti a compromessi se questi non violeranno la sicurezza del nostro Paese e non si trasformino in una vantaggiosa occasione per l’avversario di avviare un nuovo attacco contro di noi». Toccando sul riconoscimento internazionale del Karabakh, Sahakyan espresso fiducia che il processo continuerà con maggiore successo in futuro con un impatto positivo la stabilità nel Caucaso meridionale. Il Presidente ha inoltre ricordato che il diritto all’autodeterminazione è uno dei principi fondamentali del diritto internazionale e che questo diritto diventa un obbligo necessario quando lo Stato che vuole annettere una regione altro non desidera se non eliminarne il popolo.
(15 ago 16) NUOVO INCONTRO SULLE RIFORME COSTITUZIONALI – Dopo la riunione di tre giorni fa con le forze politiche, il presidente Sahakyan ha incontrato oggi i componenti della Commissione incaricata di redigere la bozza di riforma della Carta costituzionale.
(15 ago 16) L’AMB. KASPRZYK (OSCE) A STEPANAKERT – Il presidente Bako Sahakyan ha ricevuto oggi l’amb. Andrzej Kasprzyk, rappresentante speciale del Presidente dell’Osce in carica. Sono state discusse alcune questioni inerenti la situazione lungo la linea di contatto.
(12 ago 16) NUOVO INCONTRO SULLE RIFORME COSTITUZIONALI – Il presidente della repubblica ha avuto oggi un nuovo incontro con i rappresentanti di tutti i partiti sul progetto di riforme costituzionali.
(11 ago 16) MINORE VIOLAZIONI TREGUA RISPETTO AL 2015 – In una conferenza stampa il ministro della Difesa, gen. Mnatsakanyan, ha informato che, dopo gli scontri di aprile, le violazioni azere dell’accordo di cessate-il-fuoco sono ora due-tre volte inferiori rispetto allo stesso periodo del 2015.
(11 ago 16) COMMENTI SULLA VISITA DI SARGSYAN A MOSCA – Fonti governative hanno smentito talune voci di opinionisti politici secondo le quali l’Armenia starebbe trattando concessioni unilaterali sul contenzioso del Nagorno Karabakh dettate non da accordi specifici ma solo dal timore di una nuova guerra. Per il ministero degli Affari esteri di Yerevan, il presidente armeno nel suo incontro con il collega Putin avrebbe piuttosto ribadito la necessità di coinvolgere le autorità del Nagorno Karabakh nel processo negoziale (così come accadde nel 1994 con la firma dell’accordo di cessate-il-fuoco) e ricordato all’interlocutore russo l’atteggiamento ondivago dell’Azerbaigian il cui presidente concorda con le conclusioni dei vertici internazionali salvo poi ritrattare una volta rientrato a Baku. Smentita qualsiasi notizia di concessioni territoriali a favore della controparte.
(10 ago 16) INCONTRO PUTIN- SARGSYAN A MOSCA – Il presidente russo e quello armeno si sono incontrati oggi a Mosca. Nel corso del vertice presidenziale è stata affrontata anche la questione relativa al Nagorno Karabakh alla luce dell’iniziativa di componimento promossa dal gruppo di Minsk e in particolare dalla Russia. Putin nei giorni scorsi ha ricevuto il presidente turco Erdogan e a Baku ha avuto un incontro con il presidente azero Aliyev e con quello iraniano Rohani.
(9 ago 16) SAHAKYAN INCONTRA RAPPRESENTANTI P.A. – Il presidente della repubblica ha tenuto oggi a Stepanakert un incontro con i rappresentanti della pubblica amministrazione statale per uno scambio di opinioni anche sul tema delle possibili riforme costituzionali.
(9 ago 16) OHANYAN: NESSUNA CONCESSIONE UNILATERALE – Alla vigilia dell’incontro tra il presidente russo e quello armeno, il ministro della Difesa dell’Armenia, Seyran Ohanyan, ha ribadito in una conferenza stampa che l’obiettivo della leadership militare e politica dell’Armenia è quello di garantire l’autodeterminazione e l’indipendenza della Repubblica del Nagorno-Karabakh. Secondo il ministro, concessioni unilaterali sono fuori questione. L’attivazione del processo di negoziazione sulla definizione della questione Karabakh è un dato di fatto. Nelle parole del ministro, durante questa “attivazione”, i co-presidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE – in particolare su iniziativa della Russia – stanno portando avanti lavori volti a risolvere la questione del Karabakh solo ed esclusivamente con metodi pacifici.
(5 ago 16) PUTIN: LA RUSSIA NON IMPORRA’ SOLUZIONI – In un’intervista rilasciata all’agenzia Azertag il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha dichiarato che la tranquillità della regione rientra nell’interesse del suo Paese e ha auspicato che le parti raggiungano un accordo con soluzioni reciprocamente accettabili. Allo stesso tempo, raggiungere un compromesso significa trovare un equilibrio ottimale tra i principi di integrità territoriale e il diritto dei popoli all’autodeterminazione: «Siamo pienamente consapevoli della responsabilità che grava sulle spalle della leadership armena e azera. Accogliamo con favore l’approccio costruttivo che ha prevalso durante l’ultimo vertice sulla risoluzione del conflitto tenutasi il 20 giugno 2016, a San Pietroburgo». L’obiettivo finale della transazione – ha dichiarato il presidente russo – dovrebbe essere quello di trovare un accordo che non faccia vincere o perdere le parti in causa, con reciproci benefici e concessioni per entrambe le parti che siano chiare al pubblico sia in Armenia che in Azerbaigian. «Spesso sentiamo dire che la Russia sta cercando di monopolizzare il lavoro relativo alla risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh e spingere altri mediatori da parte. Questo è un equivoco. I vertici trilaterali sulla questione del Karabakh, con la partecipazione del presidente russo – ci sono stati più di venti tali vertici – completano perfettamente gli sforzi del gruppo di Minsk dell’OSCE co-presieduto da Russia, Stati Uniti e Francia per risolvere questo conflitto».
(4 ago 16) RIUNIONE COMANDANTI ESERCITO DIFESA – S i è conclusa oggi la tre giorni dei comandanti appartenenti al Servizio di ingegneria militare della Difesa. Durante il corso si sono svolte esercitazioni teroriche e pratiche e sono stati affrontati i principali problemi del settore.
(4 ago 16) GOVERNO ARMENO: NESSUNA CONCESSIONE UNILATERALE SUL KARABAKH – Il vice ministrod egli esteri dell’Armenia, Shavarsh Kocharyan, è intervenuto sulla questione del Nagorno Karabakh precisando che il recente discorso del presidente Sargsyan riguardo al tema è stato molto chiaro. Ha ribadito che «in primo luogo non ci saranno concessioni unilaterali sul Nagorno Karabakh, in secondo luogo ha escluso che il Karabakh possa mai far parte dell’Azerbaigian». Kocharyan ha altresì precisato che al vertice di Kazan (del 2011) le parti furono molto vicine a trovare un accordo giacché il documento preparato era molto vicino ai cosiddetti “Principi di Madrid”; in quell’occasione all’ultimo momento, Aliyev decise di ritornare sui propri passi e non accettò alcun accordo, rilanciando con dieci nuove controproposte che fecero fallire il summit.
(4 ago 16) MUORE GIOVANE SOLDATO ARMENO – Il diciannovenne Vahan Mikaelyan è stato mortalmente ferito da un colpo di arma da fuoco questa mattina mentre era in servizio in una postazione di difesa lungo la linea di contatto. Non sono chiare le circostanze del triste episodio e l’Esercito ha aperto un’indagine al riguardo.
(3 ago 16) MONITORAGGIO OSCE OSTACOLATO DAGLI AZERI – Delegazioni dell’Osce hanno compiuto un monitoraggio lungo la linea di contatto all’altezza della regione di Askeran, in direzione del villaggio di Bash Karvend. Non sono state registrate violazioni. Anche questa volta le autorità azere hanno impedito ai diplomatici dell’Osce di avvicinarsi alla linea di confine e l’osservazione dalla parte dell’Azerbaigian è stata necessariamente tenuta da distante. Intanto, il co-presidente USA Warlick conferma che il Gruppo di Minsk è al lavoro per organizzare un altro summit presidenziale e invita le parti a dare piena attuazione di quanto concordato nei recenti incontri di Vienna e San Pietroburgo.
(3 ago 16) IL PRESIDENTE IN VISITA NELLA REGIONE DI HADRUT – Bako Sahakyan si è recato oggi nella regione di Hadrut dove ha avuto incontri con le autorità locali. Nel villaggio di Togh sono stati radunati tutti i capi delle comunità della regione. tra gli argomenti trattati anche quello legato al raccolto dei cereali che risulta nel 2016 il più abbondante degli ultimi otto anni.
(3 ago 16) MUORE SOLDATO PER ESPLOSIONE DI MINA – Un soldato armeno, il ventenne Gevorg Harutyunyan, ha perso la vita oggi a causa dello scoppio di una mina. Ne dà notizia l’Esercito di difesa del Karabakh precisando che sono in corso indagini per chiarire la esatta dinamica del tragico evento.