Da questa mattina è in corso un pesante attacco missilistico azero contro la repubblica del Nagorno Karabakh (Artsakh). Colpiti insediamenti civili compresa la capitale Stepanakert. Molti cittadini stanno trovando riparo nei rifugi. Le forze armate armene hanno abbattuto due elicotteri e tre droni; distrutti anche alcuni carri armati. Tutte le milizie armene sono strenuamente impegnate nella difesa dei confini in questo che risulta essere un attacco ancor più grave di quello del 2016.
(seguono aggiornamenti)
(9,00) HARUTYUNYAN: QUESTA E’ UNA BATTAGLIA PER LA VITA O LA MORTE – “Cari compatrioti, Questa mattina presto, il nemico ha iniziato a bombardare attivamente lungo l’intera lunghezza della linea di contatto e in direzione di diversi insediamenti pacifici. Chiediamo alla popolazione di proteggersi e di mantenere la calma. Poco fa ho conosciuto i nostri primi volontari. Vi assicuro che le nostre forze armate sono forti nelle loro posizioni e la risposta sarà adeguata. La leadership politico-militare dell’Azerbaigian ha la piena responsabilità della situazione e sarà ritenuta responsabile di ogni vittima. Questa è una battaglia per la vita o la morte, e la stiamo accettando come nazione e otterremo la vittoria come nazione. Nessuno dovrebbe disperarsi quando sente parlare di vittime, feriti o feriti. Hanno dichiarato una guerra e una guerra è ciò che otterranno. Dobbiamo onorare la patria e le generazioni “.
(9,30) HARUTYUNYAN: PROCLAMATA LEGGE MARZIALE E MOBILITAZIONE NAZIONALE – “A causa della situazione creata, ho convocato una sessione speciale dell’Assemblea nazionale. Parlando davanti ai deputati, ho dichiarato la legge marziale e una mobilitazione diffusa per i cittadini di età superiore ai 18 anni. Abbiamo dichiarato più volte che non supportiamo la guerra, ma siamo pronti per essa. Non c’è nessuno che ama e sostiene la pace più di noi. Non volevamo la guerra. La guerra ci è stata imposta ed è nostro dovere difendere la nostra patria e le nostre famiglie. La leadership politico-militare dell’Azerbaigian avrà la piena responsabilità dell’escalation della situazione. Il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev sarà personalmente responsabile del disastro umanitario che potrebbe verificarsi nella regione “.
(10,30) PASHINYAN: FIDATEVI SOLO DI FONTI UFFICIALI – “Cari orgogliosi cittadini dell’Armenia, orgogliosi cittadini dell’Artsakh e della Diaspora. L’avversario ha lanciato un’offensiva in direzione dell’Artsakh. L’Esercito di Difesa resiste con successo all’attacco. Le informazioni verranno fornite secondo necessità. Vi esorto a fidarvi solo di fonti ufficiali ”, ha scritto Pashinyan sui social.
ALLE ORE 12 AGGIORNAMENTO STAMPA – Il Segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, Samvel Babayan, ha annunciato che alle ore 12 locali (le 14 in Italia) la stampa verrà aggiornata sugli sviluppi della situazione
(11,00) LA TURCHIA APPOGGIA L’AZERBAIGIAN – Fonti governative turche hanno dichiarato pieno sostegno all’Azerbaigian
(11,00) PASHINYAN: AGGRESSIONE PIANIFICATA – Recenti dichiarazioni aggressive della leadership dell’Azerbaigian, esercitazioni militari congiunte su larga scala con la Turchia, così come il rifiuto delle richieste di monitoraggio del Rappresentante del Presidente dell’Osce in carica indicano chiaramente che questa aggressione era pre-pianificata e costituisce una provocazione su larga scala contro la pace e la sicurezza regionali, ha dichiarato il premier armeno.
(11,30) DIECI SOLDATI ARMENI CADUTI – Samvel Babayan, Segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, dichiara che al momento sono dieci i soldati armeni caduti nel corso dell’attacco azero
(12,00) LEGGE MARZIALE IN ARMENIA – Il premier Pashinyan ha dichiarato la legge marziale e la mobilitazione nazionale in Armenia
(13,15) ABBATTUTI VEICOLI AZERI – “Armenpress” riporta che l’Esercito di difesa dell’Artsakh ha abbattuto quattro elicotteri azeri, quindici droni da combattimento e distrutto dieci carri armati.
(13,20) COMUNICATO GRUPPO MINSK OSCE – “I copresidenti guardano con preoccupazione alle notizie di azioni militari su vasta scala lungo la linea di contatto nella zona di conflitto del Nagorno Karabakh. Condanniamo fermamente l’uso della forza e ci rammarichiamo per l’insensata perdita di vite umane, compresi i civili. I copresidenti fanno appello alle parti affinché cessino immediatamente le ostilità e riprendano i negoziati per trovare una soluzione sostenibile del conflitto. I copresidenti invitano le parti ad adottare tutte le misure necessarie per stabilizzare la situazione sul terreno e ribadiscono che non vi è alternativa a una soluzione pacifica negoziata del conflitto “
(14,00) MOGLIE PASHINYAN A STEPANAKERT – Anna Hakobyan, la consorte del premier armeno Nikol Pashinyan è ora a Stepanakert.
(14,50) INTERRUZIONI FORNITURE – Nell’Artsakh si sono verificate interruzioni della fornitura di energia elettrica e gas a seguito dei bombardamenti azeri. Il viceministro delle infrastrutture economiche e industriali dell’Artsakh Armen Tovmasyan ha detto che le autorità stanno già lavorando per risolvere i problemi. “Le infrastrutture di un certo numero di insediamenti sono state danneggiate a seguito dell’attacco militare azero“, ha detto, aggiungendo che i danni vengono rapidamente ripristinati. “In termini di approvvigionamento idrico, comunicazioni e strade non abbiamo problemi o interruzioni seri in questo momento“.
(15,15) NOTA DELLA FARNESINA – Il ministero degli Affari Esteri italiano, in linea con quanto comunicato dall’Osce, ha diramato la seguente nota: “Esprimiamo preoccupazione per le notizie di gravi scontri lungo la linea di contatto fra le forze armate azere ed armene. L’Italia chiede alle parti l’immediata cessazione delle violenze e l’avvio di ogni sforzo, in particolare sotto gli auspici dell’OSCE, per prevenire i rischi di ulteriore escalation“.