La storia di Pandora che vive da sola in un villaggio dell’Artsakh
C’è una donna armena di 74 anni, Pandora Mkrtchyan , che vive da sola in uno sperduto villaggio dell’Artsakh (Nagorno Karabakh), nella regione di Martakert.
Il paese, prima dell’ultimo attacco azero dello scorso settembre che ha portato alla conquista totale di tutto l’Artsakh, contava meno di cinquecento abitanti.
Dopo il 20 settembre, ne erano rimasti quattro, tutti anziani. Tre di loro hanno accettato il trasferimento in Armenia mentre Pandora (che a quanto pare ha anche qualche problema di salute mentale) ha deciso di rimanere dove è nata ed è vissuta.
‘Sono nata qui, morirò qui, tutti i miei parenti sono nel villaggio (riferendosi alle tombe)” ha detto Henrik Sargsyan, il capo della comunità di Harutyunagomer, che è riuscito a raccogliere informazioni.
La donna era stata riconosciuta dai suoi parenti in una foto diffusa dai media azeri mentre riceve la visita di alcuni membri della Mezzaluna Rossa.
Stando a quanto ha detto ai suoi familiari (che inutilmente hanno cercato di convincerla a lasciare la casa) alla donna sono stati consegnati cibo e medicine. Durante la telefonata ha informato che le case del paese sono in piedi, a parte il saccheggio, non sono state distrutte o bruciate, e non ha visitato il monumento nel centro del paese, quindi non sa se sia stato profanato o no.
Quella di Pandora è l’ennesima testimonianza della pulizia etnica avvenuta in Artsakh.