Questa terra è la nostra patria
In Olanda condannato il capo di un’associazione turco azera per le sue frasi razziste sugli armeni. E l’Artsakh commenta…
Ilham Askin, capo dell’Associazione culturale turco azera di Le Hague, è stato condannato dalla locale corte penale olandese a 120 ore di servizi sociali, sospensione condizionale della pena per un mese e libertà vigilata per due anni.
La sentenza conclude il processo nel quale Askin era imputato per frasi razziste e violente nei confronti degli armeni pronunciate durante pubblici discorsi.
Nel suo delirio armenofobo il turco-azero aveva anche proclamato che «il Karabakh sarà la tomba di tutti gli armeni». Naturalmente intendeva dire che gli azeri sferreranno un attacco all’Artsakh e uccideranno tutti gli armeni.
Davit Babayan, capo Dipartimento informazione di Stepanakert, risponde a tali violenti proclami azeri con una certezza: «Ci sono state, ci sono e ci saranno tombe armene nel Nagorno Karabakh. Gli Armeni hanno vissuto in questa terra per secoli, sono caduti per questa terra, e sono stati sepolti in questa terra. Per gli Armeni, le tombe sono sacre, sia a livello di famiglia che di Stato.»
Turchi e azeri ancora non hanno capito che l’Artsakh è stata, è e rimarrà sempre una patria armena!