Rassegna stampa (1-15 maggio)
L’Armenia deplora i cosiddetti “lavori di restauro” alla cattedrale Ghazanchetsots di Shushi nell’Artsakh occupato dall’Azerbajgian (Korazym, 4 mag)
Armenia: eurodeputati a Ue, Baku rilasci i prigionieri (Ansa, 5 mag)
Nagorno-Karabakh: Armenia, condannati due mercenari siriani al soldo dell’Azerbaigian (Agenzia Nova, 5 mag)
Armenia: la guerra in Nagorno Karabakh e la fecondazione assistita (Osservatorio Balcani e Caucaso, 5 mag)
Armi e petrocarburi nel Caucaso. Intrecci geopolitici tengono la pace e la libertà per l’Artsakh/Nagorno-Karabakh ancora lontane (Korazym, 9 mag)
Armenia – “Pronti a cooperare per le questioni umanitarie” (Assadakah, 9 mag)
Šuša e i prigionieri di guerra del Nagorno Karabakh: continua il braccio di ferro (Asia news, 10 mag)
Così l’arte riabilita il regime in Azerbaigian (Il giornale dell’arte, 10 mag)
Nagorno Karabakh: il dopoguerra è persino peggiore della guerra stessa (Politicamente corretto, 11 mag)
Pallottole e petrolio; un libro per aiutare l’Artsakh (Assadakah, 12 mag)
Jihadismo, l’arma letale al servizio della Turchia (Inside over, 13 mag)
Nuove minacce dell’Azerbaigian che viola l’integrità territoriale dell’Armenia (Politicamente corretto, 14 mag)
Alta tensione tra Armenia e Azerbaijan (Euronews, 14 mag)
Premier armeno ad interim Pashinyan chiede a Putin assistenza militare (Sputnik, 14 mag)
L’Armenia afferma che l’Azerbaigian non si è completamente ritirato dopo l’incidente al confine (Futura memoria, 15 mag)
L’Ambasciatore armeno presso la Santa Sede replica all’Assistente del Primo Vicepresidente azero: parole di pace mentre continua l’uso della forza (Korazym, 15 mag)