(28 lug 17) AUMENTANO I MATRIMONI IN ARTSAKH – Buone notizie dal punto di vista demografico. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati registrati nella repubblica 368 matrimoni con un incremento di circa il 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso allorché ne furono registrati 283. Nella capitale Stepanakert sono state registrate 142 unioni matrimoniali a fronte delle 86 del 2016, mentre a Martakert si è passati da 40 a 53 matrimoni.
(27 lug 17) NESSUNA DECISIONE SU INCONTRO PRESIDENZIALE – Nessuna decisione è stata ancora presa riguardo la proposta dei co-presidenti del gruppo di Minsk di organizzare un incontro tra Sargsyan e Aliyev. Lo ha dichiarato alla stampa il vice ministro degli Esteri dell’Armenia Shavarsh Kocharyan.
(26 lug 17) RIUNIONE SU STRADA VARDENIS-MARTAKERT – Il presidente della repubblica Bako Sahakyan ha presenziato oggi a una riunione operativa riguardante lo status dei lavori della strada che collega Vardenis (Armenia) al capoluogo regionale Martakert. L’arteria è interessata da alcuni mesi da lavori di ristrutturazione che la renderanno percorribile a ogni mezzo e in ogni stagione, consentendo un più veloce collegamento tra Armenia e Artsakh. Ala riunione, tenutasi nel villaggio di Yeghegnout (Shahoumian) hanno partecipato le autorità locali e i rappresentanti delle società che stanno eseguendo i lavori di riammodernamento della strada.
(25 lug 17) NUOVE LEGGI FIRMATE DA SAHAKYAN – Il presidente della repubblica Sahakyan ha firmato oggi venti nuove leggi, fra le quali il nuovo codice giudiziario della repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh, modifiche ai codici di procedura civile e penale, norme di carattere amministrativo relative all’autogoverno del territorio.
(22 lug 17) VIOLAZIONI AZERE – Il ministero della Difesa dell’Artsakh ha rivelato che nella prima metà dell’anno sono state registrate oltre novemila violazioni azere dell’accordo di cessate-il-fuoco con circa 121.000 colpi sparati all’indirizzo delle postazioni armene.
(20 lug 17) SAHAKYAN IN CARICA DAL PROSSIMO SETTEMBRE – Il presidente Bako Sahakyan, rieletto come presidente transitorio fino al 2020, inizierà ufficialmente il nuovo mandato il 7 settembre.
(19 lug 17) BAKO SAHAKYAN ELETTO PRESIDENTE TRANSITORIO – Bako Sahakyan, uscente, è stato eletto dall’Assemblea nazionale presidente della repubblica transitorio. Guiderà il Paese fino alle elezioni politiche del 2020. A scrutinio segreto ha ottenuto 28 voti dai membri dell’Assemblea nazionale, quattro preferenze sono andate al candidato Eduard Aghabekyan, leader di “Movimento 88”. Hanno partecipato al voto 32 deputati sui 33 aventi diritto. Il presidente dell’Armenia, Sargsyan, ha inviato un messaggio di congratulazioni al collega.
(19 lug 17) MONITORAGGIO OSCE – Osservatori dell’Osce hanno compiuto oggi una ricognizione di monitoraggio al passo Omar nel settore settentrionale della linea di contatto fra Nagorno Karabakh-Artsakh e Azerbaigian. Anche in questa occasione la parte azera si è rifiutata di condurre i diplomatici fin alla sua prima linea.
(18 lug 17) RIUNIONE ORGANIZZATIVA PER IL VOTO DI DOMANI – Il presidente dell’Assemblea nazionale, Ashot Ghoulyan, ha convocato una riunione di lavoro per stabilire le modalità di svolgimento della sessione di domani allorché i 33 deputati del parlamento saranno chiamati a scegliere il presidente della repubblica che guiderà transitoriamente il Paese fino alle elezioni politiche del 2020.
(18 lug 17) AMB. KASPRZYK A COLLOQUIO CON PRESIDENTE SAHAKYAN – A Stepanakert il presidente della repubblica Bako Sahakyan ha ricevuto l’a.b. Andrzej Kasprzyk, rappresentante personale del presidente dell’Osce in carica. Nel corso dell’incontro è stata discussa la situazione lungo la linea di contatto. In precedenza Kasprzyk aveva incontrato il ministro degli esteri Karen Mirzoyan.
(18 lug 17) ESTERI ARTSAKH RISPONDE ALLE ACCUSE AZERE – Il ministero degli Affari Esteri del NK-Artsakh ha risposto con una nota alle accuse del presidente azero Aliyev che aveva definito “ridicole” le prossime elezioni presidenziali. «Come abbiamo ripetutamente affermato, elezioni libere, eque, trasparenti e concorrenziali, come parte integrante dei processi politici nella Repubblica di Artsakh, hanno l’obiettivo di organizzare la vita pubblica nella Repubblica e formare il governo attraverso un processo democratico. Non possono in alcun modo avere un impatto negativo sugli sforzi dei Co-Presidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE finalizzati a garantire una soluzione pacifica del conflitto azero-karabakho. Questa posizione è stata confermata in una forma o nell’altra dai Co-Presidenti del Gruppo Minsk nelle loro numerose dichiarazioni» ha dichiarato Artak Nersisyan, capo del Dipartimento pubbliche relazioni del ministero. «Crediamo che le elezioni siano una delle forme per esprimere la volontà del popolo e pertanto il loro comportamento è pienamente coerente con la logica di una soluzione pacifica del conflitto. La reazione negativa dell’Azerbaigian ai processi politici di Artsakh non è causata da preoccupazioni per gli sforzi dei Co-Presidenti del Gruppo di Minsk, che Baku stesso sconvolge in ogni modo, ma il desiderio di escludere l’esistenza stessa di Artsakh. È evidente che l’irreversibilità del rafforzamento della statualità dell’Artsakh e delle sue istituzioni provoca una reazione nervosa da Baku. Inoltre, il rifiuto dell’Azerbaigian della realtà oggettiva è uno dei principali ostacoli nel processo di risoluzione del conflitto» ha aggiunto.
(17 lug 17) CRESCE IL TURISMO IN ARTSAKH – Nel periodo tra gennaio e giugno 2017 l’afflusso di turisti nella repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh ha fatto registrare un incremento del 26% rispetto al 2015. Le risorse economiche legate al turismo sono cresciute del 35% rispetto al medesimo periodo.
(15 lug 17) MINISTRO DIFESA ARMENIA IN ARTSAKH – Il ministro della Difesa dell’Armenia, Vigen Sargsyan, ha iniziato oggi una visita nella repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh che si concluderà dopodomani. Nel corso della sua permanenza Sargsyan si recherà presso alcune postazioni di difesa del settore settentrionale della linea di contatto.
(13 lug 17) ELEZIONI FISSATE PER IL 19 LUGLIO – Il presidente dell’Assemblea nazionale Ashot Goulyan ha fissato per il prossimo 19 luglio la data per l’elezione del presidente della repubblica transitorio.
(12 lug 17) SONO DUE I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA – Sono ufficialmente due i candidati a ricoprire il ruolo di presidente transitorio in vista della modifica dell’assetto costituzionale della repubblica così come votato nel referendum del febbraio scorso. Il presidente rimarrà in carica sino alle elezioni politiche del 2020 allorché contestualmente verrà indicato il nuovo Capo dello Stato. I due candidati sono l’attuale presidente Bako Sahakyan e il leader di “Movimento-88” Eduard Aghabekyan. Essi saranno votati entro la fine del mese dall’Assemblea nazionale che dovrà esprimersi con una maggioranza qualificata di almeno 21 voti a favore. Al momento sembra che Sahakyan goda dell’appoggio di 28 deputati sui 33 che compongono il Parlamento dell’Artsakh.
(12 lug 17) SI LAVORA PER UN VERTICE PRESIDENZIALE – Il Gruppo di Minsk dell’Osce sta lavorando per organizzare un incontro tra i presidenti di Armenia e Azerbaigian. Nella giornata di ieri in Bruxelles i co-presidenti del Gruppo di Minsk hanno incontrato i ministri degli Esteri che hanno concordato di organizzare entro fine anno ad alto livello. Intanto a settembre, a New York, in occasione della 72 a sessione delle Nazioni Unite, i ministri degli Esteri si incontreranno nuovamente.
(11 lug 17) INCONTRO MINISTRO DEGLI ESTERI – A Bruxelles si sono incontrati oggi i ministri degli Esteri di Armenia (Eduard Nalbandian) e Azerbaigian (Elmar Mammadyarov). Il vertice è stato promosso dai co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce.
(11 lug 17) ONORIFICENZA POSTUMA AL CADUTO – Il presidente della repubblica ha conferito un’onorificenza postuma “Per servizio, in battaglia” al giovane Vazgen Poghosyan mortalmente colpito ieri, intorno alle 17,40, da fuoco azero. Il militare armeno era originario della regione di Vayotz Dzor in Armenia
(10 lug 17) GLI AZERI UCCIDONO ANCORA – Nuova grave violazione azera del cessate-il-fuoco lungo la linea di contatto nel settore orientale. Il ventenne soldato armeno Vazgen Poghosyan è stato mortalmente colpito da fuoco proveniente dall’Azerbaigian. Contravvenendo agli appelli internazionali che invitano le parti ala moderazione, l’Azerbaigian continua ad alimentare la tensione lungo la linea di frontiera con il Nagorno Karabakh Artsakh.
(10 lug 17) ALIYEV ED ERDOGAN SI INCONTRANO – Il presidente turco e quello azero si sono incontrati a Istanbul in occasione del 22° congresso Opec. Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora e mezza, i due hanno anche discusso della questione del Nagorno Karabakh.
(7 lug 17) IN CONDIZIONI CRITICHE UNO DEI FERITI – I tre soldati dell’Esercito di difesa del Karabakh sono ricoverati all’ospedale di Stepanakert. Secondo fonti militari uno dei tre avrebbe riportate lesioni alla testa e si troverebbe in condizioni critiche. ferite a una gamba per un suo commilitone.
(7 lug 17) VIOLAZIONI AZERE, TRE ARMENI FERITI – Nonostante gli appelli delle organizzazioni internazionali, da ultime le Nazioni Unite, non accenna a diminuire la tensione lungo la linea di contatto. Nella mattinata odierna, nuove violazioni azere hanno provocato il ferimento di tre soldati armeni. Si tratta di Robert Gasparyan (nato nel 1969), Hambardzum Hartyunyan (1997) e Vahe Badalyan (1998). Al momento non sono note le condizioni dei feriti.
(5 lug 17) BABAYAN CONDANNA LE PROVOCAZIONI AZERE – Il portavoce presidenziale Davit Babayan ha condannato le nuove provocazioni azere di martedì sera riferendo che l’Esercito di difesa ha rilasciato un video degli attacchi e l’audio di una conversazione tra comandanti azeri che conferma la responsabilità dell’Azerbaigian nelle violazioni del cessate-il-fuoco. Babayan si è detto sicuro che i co-presidenti del Gruppo di Minsk hanno già preso nota dei documenti e si è detto convinto che queste provocazioni servono solo al regime di Baku per coprire il nuovo scandalo di forniture di armi allo Stato Islamico.
(5 lug 17) L’OSCE CHIEDE DI CESSARE LE AZIONI MILITARI – I co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce sono stati informati dell’attività bellica registrata nella regione di Fizuli e hanno chiesto alle parti di cessare le attività belliche. Il portavoce dell’Esercito di difesa dell’Artsakh ha espresso le condoglianze per la morte dei due civili all’interno dell’insediamento di Alkhali denunciando il fatto che le postazioni lancia razzi azere siano state collocate a ridosso delle case trasformando i residenti in scudi umani.
( 5 lug 17) GLI AZERI SPARANO, GLI ARMENI RISPONDONO – Nel corso della giornata di ieri si sono registrate numerose violazioni azere del cessate-il-fuoco. In particolare nella serata, intorno alle ore 19,30 locali, lungo il settore più meridionale della linea di contatto, gli azeri hanno sparato diversi razzi di fabbricazione turca TR-107 che non hanno colpito le postazioni di diefsa dell’Artsakh. In risposta l’Esercito di difesa ha colpito le batterie azere che, in spregio alle convenzioni internazionali, erano state collocate all’interno dell’insediamento di Alkhanli. Viene riferita anche la morte di due civili. Il ministero della difesa del Nagorno Karabakh ha smentito che un soldato armeno sia rimasto ferito nella giornata di ieri. Lo stesso ministero ha diffuso un video che mostra gli attacchi azeri.
(4 lug 17) MONITORAGGIO OSCE – Una missione di osservazione lungo la linea di contatto tra Artsakh e Azerbaigian (all’altezza della regione di Martuni) è stata condotta oggi da delegazioni dell’Osce. Non sono state registrate violazioni del cessate-il-fuoco. Come già avvenuto in passato le autorità azere non hanno consentito che i diplomatici si avvicinassero alla prima linea.
(3 lug 17) LA CITTA’ DI ALFORTVILLE SI GEMELLA CON BERDZOR – La municipalità di Alfortville, città di oltre 44.000 abitanti nel nord della Francia, ha siglato con Berdzor una dichiarazione di amicizia. Si tratta della nona dichiarazione tra una città francese e una comunità dell’Artsakh.
(1 lug 17) CONGRESSO PARTITO DEMOCRATICO DELL’ARTSAKH – Il quinto congresso del Partito Democratico dell’Artsakh si è svolto oggi a Stepanakert ed ha indicato Bako Sahakyan, attuale presidente della repubblica, quale candidato per le prossime elezioni presidenziali.
(1 lug 17) ANNUNCIATE PROSSIME ELEZIONI PRESIDENZIALI – Il portavoce del presidente della repubblica, Babayan, ha annunciato che le prossime elezioni presidenziali si terranno tra il 19 e il 29 luglio. In virtù del referendum che a febbraio ha approvato la riforma della costituzione (con il passaggio da sistema semipresidenziale a sistema presidenziale) il prossimo mandato sarà di transizione prima delle nuove elezioni politiche fissate per il 2020 con le quali gli elettori eleggeranno il presidente e i deputati dell’Assemblea Nazionale.
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