(29 gen 18) NALBANDIAN IN CONFERENZA STAMPA – Il ministro degli Esteri dell’Armenia, Nalbandian, nel corso di una conferenza stampa ha auspicato che Baku sia disponibile ad accettare maggiori poteri per il team dell’amb. Kasprzyk, Rappresentante personale del Presidente dell’Osce in carica. In particolare dovrebbe essere implementata l’attività di sorveglianza per ridurre il rischio di violazioni. Nalbandian ha altresì informato che nel mese di febbraio i mediatori del Gruppo di Minsk visiteranno la regione.
(27 gen 18) INCIDENTE, MUORE GIOVANE SOLDATO – Hovsep Grigoryan, venti anni, è morto per un tragico incidente causato da un colpo di arma da fuoco partito accidentalmente mentre era in servizio in una postazione dell’Esercito di difesa. E’ stata aperta un’inchiesta da parte delle autorità militari. Il drammatico episodio è accaduto nel pomeriggio odierno. Il giovane sarebbe stato raggiunto alla testa da un colpo partito accidentalmente dall’arma di un commilitone.
(25 gen 18) TENTATIVO AZERO DI INFILTRAZIONE – Nella notte l’Esercito di difesa ha respinto un tentativo azero di penetrazione nel territorio dell’Artsakh. L’azione è avvenuto intorno alle 2 della mattina nel settore sud orientale della linea di contatto all’altezza dell’insediamento di Kuropatkino (in più occasione punto di osservazione dell’Osce). Secondo fonti del ministero della Difesa gli aggressori avrebbero subito perdite.
(25 gen 18) MONITORAGGIO OSCE – Delegazioni Osce hanno portato a termine nella mattina odierna un monitoraggio lungo la linea di contatto all’altezza di Talish. L’osservazione non ha registrato incidenti. La fitta nebbia presente in zona non ha tuttavia permesso il contatto visivo fra i due contrapposti punti di osservazione.
(25 gen 18) POSITIVI COMMENTI ALL’INTERVENTO DI SARGSYAN – L’intervento del presidente dell’Armenia, Sargsyan, all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha avuto eco favorevole negli ambienti politici e diplomatici europei ed ha rimarcato l’europeismo degli armeni in confronto alla politica azera.
(24 gen 18) AMBASCIATORE KASPRZYK A STEPANAKERT – L’ambasciatore Andrzej Kasprzyk, Rappresentante personale del Presidente dell’Osce in carica, è a Stepanakert dove ha incontrato oggi il ministro degli Affari Esteri Masis Mayilyan il quale tra l’altro ha apprezzato gli sforzi di estendere i poteri di Kasprzyk così come convenuto nel recente vertice di Cracovia tra il ministro degli esteri dell’Armenia e quello dell’Azerbaigian.
(24 gen 18) SARGSYAN ALL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO D’EUROPA – Il presidente dell’Armenia, Serzh Sargsyan, è intervenuto all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) con un fermo discorso nel corso del quale ha denunciato la politica azera armenofoba e violenta. Sargsyan ha altresì ricordato come l’Artsakh stia costruendo uno Stato democratico e rispettoso dei diritti umani.
(24 gen 18) CONFERENZA STAMPA DEL MINISTRO DELLA DIFESA – Il Ministro della difesa e comandante dell’esercito di Difesa del Karabakh, Levon Mnatsakanyan, ha tenuto la consueta conferenza di inizio anno presentando i risultati del 2017. Tra l’altro ha affermato che nessuna azione azera è passata inosservata e che la potenzialità delle forze armene è decisamente aumentata rispetto all’aprile 2016. Ha altresì ricordato come buona parte della linea di contatto sia ora dotata di moderni sistemi di sorveglianza anche ad infrarossi che riducono il rischio di incursioni nemiche.
(23 gen 18) CONSIGLIO DELLA DIFESA – A Stepanakert si è tenuto oggi il Consiglio militare dell’Esercito di Difesa sotto la direzione del presidente di Bako Sahakyan. Sono stati analizzati i risultati del 2017 e i programmi per il 2018.
(22 gen 18) UN ITALIANO PRESIDENTE DELLA P.A.C.E. – L’italiano Michele Nicoletti è stato eletto oggi presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE). Sostituisce la cipriota Stella Kyriakides che ha guidato la precedente sessione.
(18 gen 18) INCONTRO A CRACOVIA MINISTRI ESTERI – I ministri degli Esteri di Armenia (Nalbandian) e Azerbaigian (Mammadyarov) si sono incontrati oggi a Cracovia (Polonia) su iniziativa del Gruppo di Minsk dell’Osce. L’incontro dei ministri è iniziato alla presenza dei co-presidenti del GM e del rappresentante personale del Presidente in carica dell’OSCE, quindi è proseguito con un colloquio privato. Le parti hanno proseguito le discussioni dello scorso dicembre sulle modalità di attuazione degli accordi dei leader dell’Armenia e dell’Azerbaigian, raggiunte ai vertici di Vienna, San Pietroburgo e Ginevra. Il ministro Nalbandian ha invitato la parte azerbaigiana a rispettare gli appelli dei co-presidenti per ottemperare rigorosamente al cessate il fuoco, per attuare gli accordi precedentemente raggiunti, per ribadire l’adesione ai principi della risoluzione del conflitto proposta dai co-presidenti. Conformemente all’accordo raggiunto al vertice di Ginevra, i ministri degli Esteri di Armenia e Azerbaigian hanno discusso insieme ai co-presidenti delle possibilità di attuare ulteriori misure per la riduzione delle tensioni nella zona di conflitto e l’intensificazione del processo negoziale. Le parti hanno concordato in linea di principio di attuare la decisione sull’ampliamento delle capacità dell’ufficio del rappresentante personale del Presidente in esercizio dell’OSCE. È stato deciso che i co-presidenti visiteranno la regione nella prima metà di febbraio.
(16 gen 18) MONITORAGGIO OSCE AD AKNA – Delegazioni Osce hanno portato a termine nella mattina odierna un monitoraggio lungo la linea di contatto all’altezza della sezione stradale Akna (Agdam) – Hindarkh. L’osservazione non ha registrato incidenti.
(16 gen 18) MUORE SOLDATO IN POSTAZIONE DIFENSIVA – Un soldato diciannovenne, Harutyun Khachatryan, è stato mortalmente colpito questa notte da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava in una postazione difensiva. NOn sono chiare le circostanze del tragico fatto e il ministero della Difesa ha avviato un’indagine al riguardo.
(12 gen 18) PROLUNGATO MANDATO DI KASPRZYK – Il mandato dell’amb. Andrzej Kasprzyk, rappresentante personale del presidente dell’Osce in carica, è stato prolungato di un ulteriore anno. Si tratta del 22° incarico del diplomatico polacco.
(11 gen 18) L’ITALIA SOSTIENE IL GRUPPO DI MINSK – L’Italia, dal primo gennaio presidente dell’Osce in carica, sostiene gli sforzi del Gruppo di Minsk per la composizione pacifica del conflitto. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano, Angelino Alfano, ricordando anche le priorità della situazione in Ucraina, Georgia e Transnistria.
(9 gen 18) DUE FERITI GRAVI PER SCOPPIO MINA – Lo scoppio di una mina ha causato gravi ferite a due soldati dell’esercito di Difesa provocando a ciascuno di loro l’amputazione di una gamba. Non sono stati forniti dettagli sulla dinamica e il luogo dell’evento. Uno dei due feriti è stato avio trasportato all’ospedale militare di Yerevan in Armenia.
(8 gen 18) DECORAZIONE POSTUMA PER IL GIOVANE CADUTO – Il presidente della repubblica Bako Sahakyan ha conferito l’onorificenza postuma “Per servizio, in battaglia” al giovane Vache Chilingaryan caduto ieri per mano di un cecchino azero.
(7 gen 18) UCCISO SOLDATO ARMENO DA CECCHINO AZERO, ALTRI DUE FERITI – Il sergente diciannovenne Vache Chilingaryan è stato mortalmente colpito da un cecchino azero intorno alle 1 e 20 della notte. In soccorso del compagno sono intervenuti altri due commilitoni, il tenente Y. Musinyan e il soldato D. Vanyan, a loro volta fatti oggetto di colpi dalla linea nemica e rimasti feriti leggermente.
(6 gen 18) SITUAZIONE RELATIVAMENTE CALMA -Nonostante le circa 200 violazioni azere del cessate il fuoco (circa 2000 colpi sparati) dall’inizio dell’anno, la situazione rimane relativamente calma lungo la linea di contatto. Ne dà notizia il ministero della Difesa.
(6 gen 18) INCIDENTE, MUORE SOLDATO – Un soldato dell’Esercito di difesa del Karabakh, Mher Ziroyan, 25 anni, è morto quest’oggi per probabile avvelenamento da monossido di carbonio. Non è stata fornita indicazione di dove il tragico incidente sia avvenuto.
(2 gen 18) ALL’ITALIA LA PRESIDENZA OSCE – A partire dal primo gennaio l’Italia ha assunto la guida dell’Osce. Le prime dichiarazioni governative circa gli obiettivi da conseguire nel corso del mandato riguardano la crisi dei migranti, il rafforzamento della cooperazione fra Stati e la risoluzione dei conflitti “congelati” fra i quali quello del Nagorno Karabakh. Al riguardo si sottolinea la volontà di supportare con tutti gli strumenti a disposizione il lavoro del Gruppo di Minsk.
(1 gen 18) MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE SAHAKYAN – «Cari compatrioti, è giunto il momento di dire addio all’anno 2017 e dare il benvenuto al nuovo anno del 2018. L’anno in scadenza è stato ricco di eventi, ricco di diversi sviluppi e risultati. La nuova Costituzione della Repubblica di Artsakh è stata adottata dal referendum nazionale nel 2017. Sono state intraprese nel Paese le riforme volte a rendere più efficiente la governance, rafforzare ulteriormente le istituzioni democratiche e la protezione dei diritti umani e delle libertà.
Nuove istituzioni educative, centri medici, condomini, varie infrastrutture sono state costruite nel nostro Paese. L’autostrada Vardenis-Martakert, strategicamente importante, una delle principali arterie che collegano Artsakh con la Madre Armenia e il mondo esterno, è stata messa in funzione dopo la solenne cerimonia di apertura. Abbiamo registrato risultati anche in numerosi altri campi. Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare.
Nel prossimo anno prevediamo l’attuazione di diversi progetti in quasi tutti i settori dell’economia volti a migliorare il benessere delle nostre persone e a migliorare le loro condizioni sociali su base continuativa.
Certo, continueremo a tenere sotto i riflettori la difesa e la costruzione dell’esercito. Un esercito potente e capace è la più importante garanzia della sicurezza e dello sviluppo naturale della nostra repubblica e delle persone. Nessuno sforzo sarà inoltre risparmiato al fine di mantenere al più alto livello la capacità di combattimento delle forze armate, per rifornire l’esercito con hardware militare avanzato.
Nel 2018 celebreremo il trentesimo anniversario del Movimento Artsakh, i centenari della prima formazione della Repubblica armena e le battaglie eroiche del maggio 1918. Non siamo solo obbligati a segnare quei giorni e mantenere il ricordo di tutti gli eroi, ma anche seguire i precetti dei nostri devoti, rafforzare e sviluppare il nostro Paese indipendente e libero per il quale i figli più impegnati della nazione armena hanno sacrificato il loro vite.
Eterna gloria e onore a tutti i martiri! Cari amici, in questo momento tutti noi abbiamo desideri caldi e cari. Come è naturale, in primo luogo, desideriamo pace, salute e felicità per i nostri figli, famiglie e amici, sicurezza e benessere per i più anziani.
Vorrei estendere le mie congratulazioni a tutti i coraggiosi figli, dai generali ai soldati semplici, che stanno salvaguardando i confini del paese. Possano essi adempiere con coraggio e sicurezza ai loro obblighi di difesa della Patria! Mi congratulo con l’intera Nazione armena, con tutti i nostri compatrioti di Artsakh, della Madre Armenia e della Diaspora. Auguro a tutti una buona salute, il successo e tutto il meglio. Che il prossimo 2018 sia un anno di nuovi successi e vittorie per il nostro Paese, il nostro popolo, ogni singola famiglia e cittadino di Artsakh!
Felice anno nuovo e buon Natale!» (Stepanakert, 31 dicembre 2017)
(1 GEN 18) BUON ANNO ARTSAKH! – Dalla redazione di karabakh.it i migliori auguri di buon anno alla repubblica del Nagorno Karabakh- Artsakh e a tutti i nostri lettori
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